Young Royals: serie Tv recensione

Young Royals: serie Tv recensione

La televisione sembra aver creato un’ossessione per la ricchezza in un’epoca di disuguaglianza espansiva. Spettacoli come Billions e Succession sono passati sui nostri schermi e hanno fornito casi di studio coinvolgenti su come il denaro, il potere e lo status corrompono. Questo genere diventa ancora più intrigante e volatile quando la maggior parte dei personaggi sono adolescenti con tutto a disposizione.

Una di queste serie è Young Royals, un originale svedese di Netflix in sei episodi sviluppato da Lisa Ambjörn, Lars Beckung e Camilla Holter. La serie ruota attorno alla storia d’amore tra il principe Wilhelm (Edvin Ryding) e Simon (Omar Rudberg), che frequentano Hillerska, un collegio d’élite. Sebbene Young Royals appaia inizialmente come un banale dramma sentimentale adolescenziale, fa un lavoro esemplare nel mettere in evidenza le disparità di ricchezza tra i vari studenti, con il pretesto di capziosi scandali adolescenziali.

Dopo che Wilhelm è coinvolto in una rissa pubblica con un altro ragazzo, i suoi genitori, in particolare la madre Queen Kristina (Pernilla August), decidono di mandarlo in collegio. Inizialmente si sente un estraneo, scollegato dalla quotidianità dei suoi compagni di classe. Simon, invece, è sempre stato un emarginato. Insieme alla sorella, è uno studente della classe operaia con borsa di studio non residenziale. Nonostante i loro diversi background, le loro posizioni uniche nell’ecosistema di Hillerska permettono loro di acquisire un certo senso di cameratismo. All’improvviso, August (Malte Gårdinger) si impone come figura antagonista, cercando di limitare le interazioni di Wilhelm con Simon. A livello superficiale, il comportamento di August sembra un attacco di gelosia adolescenziale. Solo il tempo rivela che il vero desiderio di August è il potere e il dominio

Appena un episodio della serie, Simon inizia a vendere alcolici di contrabbando. Più avanti nella stagione, Simon vende Adderall ad August. August, pensando di poter aggirare Simon con la forza, temporeggia sui pagamenti, credendo che il suo status e i suoi piccoli favori possano sostituire il denaro promesso. Alla fine Simon si stanca di questa situazione e affronta August, intimandogli categoricamente di pagare quanto dovuto. Sotto costrizione, August è costretto a rivelare che lui e la sua famiglia sono indigenti. Per un attimo sembra che August e Simon condividano una situazione simile che li distingue dagli altri studenti. Tuttavia, la mancanza di Simon e August esemplifica le loro differenze. August e la sua famiglia hanno una soluzione semplice per sfuggire alla rovina finanziaria: possono vendere parti del loro patrimonio o cedere pezzi d’arte. La famiglia di Simon vive in un semplice appartamento nella modesta cittadina di Bjaarstad, senza terreni o quadri costosi. Inoltre, i conflitti che sorgono a causa di questa transazione mostrano le opposte definizioni di valore. August, membro della nobiltà, è cresciuto in ambienti elitari in cui il prestigio è della massima importanza. Una volta che si ha un nome potente, si può ottenere tutto ciò che si vuole. Simon, invece, come la maggior parte di noi, attribuisce il suo valore alle cose materiali di cui ha bisogno. In questo modo, Simon si trova in diretto conflitto con August, che ha avuto quasi tutto in mano sulla base della sua identità.

Tutto questo porta a una domanda. August può essere antipatico, ma in che modo il suo comportamento implica che sia qualcosa di peggio? August facilita la distruzione della relazione tra Simon e Wilhelm registrando Simon e Wilhelm che vanno a letto insieme. Come se non bastasse, August carica il video sul web, rendendolo visibile al pubblico. Sebbene August creda fermamente che le sue azioni siano state fatte nell’interesse di Wilhelm, sta chiaramente affermando il suo dominio. Non si rende conto delle conseguenze di un’uscita allo scoperto di qualcuno e di come questo possa sconvolgere la sua realtà. August vede Simon solo come un ostacolo tra lui e Wilhelm e fa di tutto per eliminare Simon dall’equazione, anche se questo significa mettere a repentaglio la sicurezza di Wilhelm.

Sorprendentemente, August non affronta mai le conseguenze delle sue azioni. Al contrario, la regina Kristina rimprovera Wilhelm, dicendogli che vuole salvaguardare la loro famiglia, la loro eredità e la monarchia. Sta proteggendo August per proteggere Wilhelm. L’ossessione della regina Kristina per l’immagine della sua famiglia la acceca e inavvertitamente confina Wilhelm a vivere nella menzogna. Sebbene le azioni della regina Kristina siano innegabilmente dannose, vale la pena di notare che le famiglie reali si sforzano immensamente di apparire perché ciò afferma il loro status sociale. Le loro immense ricchezze permettono di ottenere dei segni sociali difficili da ottenere, propagando ulteriormente l’idea che la regalità europea sia l’apice della perfezione. Questi reali non possono permettersi di avvicinarsi a qualcosa di inferiore alla loro statura, altrimenti rovinano la rappresentazione mitica che si sono creati. Simon sventa questa realtà, non solo per la sua posizione di classe, ma anche per la sua razza. Nella mente della regina Kristina, l’eredità familiare viene prima di ogni altra cosa e, per mantenerla, le persone non bianche provenienti da ambienti della classe operaia come Simon devono essere sempre escluse dalla loro cerchia ristretta.

Wilhelm è un giovane simpatico che sta cercando di capire il suo posto nel mondo, ma anche lui è coinvolto. A differenza di August, Wilhelm non è vile, ma non si interroga necessariamente sui meccanismi interni del suo ambiente. Per esempio, mentre gli altri festeggiano i loro voti alti all’esame di matematica, Simon è deluso del suo punteggio. Wilhelm, notando questo, dice con nonchalance a Simon che il professore è più clemente con gli studenti che pagano le ripetizioni private quando si tratta di esami. Wilhelm vuole solo offrire parole di incoraggiamento, ma non si rende conto di quanto questa affermazione sia dannosa. Sta ammettendo volontariamente che i ragazzi benestanti hanno ancora più opportunità in un luogo preparato per loro. Qualsiasi osservatore normale riterrebbe tutto ciò fraudolento e ingiusto, ma per Wilhelm è semplicemente così che funzionano le cose.

L’ideologia “ognuno per sé” è stata spesso usata da chi è benestante per giustificare il proprio comportamento egoistico. Wilhelm e i membri della Società, un gruppo in cui August ha inaugurato Wilhelm, emulano questa dottrina per assicurarsi che uno degli amici di August, Alexander (Xiao-Long Rathje Zhao), non venga coinvolto dall’amministrazione scolastica per possesso di droga. Ma soprattutto, i membri della Società non vogliono incorrere in azioni disciplinari. Pertanto, i membri del gruppo considerano Simon un perfetto agnello sacrificale. Anche se Wilhelm esita a permettere a Simon di prendersi la colpa del crimine, dice a Simon che non può mettersi nei guai perché un’espulsione da Hillerska danneggerebbe l’immagine della sua famiglia. Da quel momento in poi, è chiaro come la pensa Wilhelm. Anche se lui e sua madre hanno filosofie diverse, il loro obiettivo è lo stesso. L’immagine della famiglia reale è della massima importanza, a prescindere da chi viene danneggiato. La soluzione di Wilhelm al problema è chiedere ai suoi colleghi della Società di permettere ad Alexander di affrontare le conseguenze. Un aspetto molto sinistro di questa situazione è che i ragazzi, potenziali vittime dell’ira dell’amministrazione, sono entrambi persone di colore. Consapevolmente o inconsapevolmente, tutti questi ragazzi, compreso Wilhelm, trattano questi due individui come degli scarti. Per loro, Alexander e Simon non possono essere il motivo per cui i ragazzi vengono respinti da università di alto livello, hanno una macchia sulla loro fedina penale o mettono in imbarazzo il nome della loro famiglia. Alexander era un amico e Simon una persona cara, ma alla fine August, Wilhelm e gli altri ragazzi li considerano entrambi indegni della loro simpatia.
Sotto il tipico dramma adolescenziale, Young Royals riesce a fornire un eccellente commento sulla classe. Qui ci vengono presentati due tipi di persone ricche: quelle che usano il loro potere per approfittarsi delle persone e quelle che preferiscono vivere passivamente nell’eccesso. Alla fine, entrambi i tipi di persone si lasciano alle spalle coloro che non sono ritenuti altrettanto validi, sguazzando nella polvere. Si spera che nella prossima stagione il commento sulla razza possa essere ben sviluppato e approfondito. Forse Wilhelm e August potranno voltare pagina. Ma per ora faccio il tifo per Simon, lo sfavorito.

Contenuto ispirato a https://film-cred.com/young-royals-review-edvin-ryding-omar-rudberg-netflix-show/